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Ritmo di costruzioni nel 2023 robusto, ma previsto in rallentamento nel 2024

Forse siamo nel bel mezzo di una spesa record per le costruzioni, ma l'inflazione minerà il boom?

Ogni anno, l'American Institute of Architects (AIA) raccoglie i dati dalle previsioni dei principali economisti edili per creare una previsione di costruzione lungimirante di 6-18 mesi.Le previsioni sono raccolte da:

Rete di costruzioni Dodge

S&P globale

Intelligenza di mercato

Analisi di Moody

FMI

CostruisciConnetti

Costruttori e appaltatori associati

Titoli Wells Fargo

Consiglieri Markstein

Capoluogo della Mezzaluna Piemontese

I dati appena rilasciati mostrano che il panel AIA Consensus Construction Forecast prevede un aumento del 20% della spesa per edifici non residenziali quest'anno, un'impennata che non si vedeva dai tempi del boom pre-Grande Recessione.Tuttavia, mentre sono previsti aumenti significativi della spesa in tutti i settori, inclusi quello manifatturiero, commerciale, istituzionale e industriale, i guadagni reali potrebbero essere controbilanciati dall'inflazione, dal rallentamento della crescita economica e dalle opportunità di lavoro.

Previsione di costruzione del consenso
Fonte: A.I.A

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Si prevede che la categoria industriale registrerà un aumento significativo del 55,1% nel 2023, un aumento significativamente superiore a qualsiasi altra categoria.Tuttavia, questa crescita dovrebbe rallentare al 5,4% nel 2024, segnando un sostanziale calo.

Anche la categoria Hotel prevede una crescita robusta, con un aumento del 24% previsto per il 2023 e una crescita continua, seppur ridotta, del 7% per il 2024. Questo settore mostra la più alta resilienza tra le categorie che prevedono un rallentamento nel 2024.

D'altra parte, la categoria "Retail & Other Commercial" subirà un calo da un aumento del 10,8% nel 2023 a un calo del 2,8% nel 2024, suggerendo un anno difficile per questo settore.

Il panel AIA Consensus Construction Forecast ha proiezioni ottimistiche per la spesa per edifici non residenziali alla fine del 2023 e oltre, e le notizie sono generalmente positive, con un avvertimento.Il panel, composto dai principali esperti di previsioni economiche, prevede che la spesa per gli edifici aumenterà del 20% quest'anno, un ritmo torrido che non si vedeva dagli anni del boom edilizio che hanno portato alla Grande Recessione.

"Le previsioni per l'attività di costruzione non residenziale rimangono buone per tutta la seconda metà del 2023 e fino al 2024", afferma l'economista capo dell'AIA Kermit Baker, PhD, Hon.AIA."Il settore ha avuto un inizio estremamente positivo nella prima metà dell'anno e questo slancio garantirà guadagni salutari per l'anno prima di passare a un ritmo di espansione molto più moderato nel 2024".

A guidare la carica è il settore manifatturiero, dove si prevede che la spesa aumenterà di oltre il 50% rispetto all'eccezionale performance dello scorso anno.Si prevedono forti guadagni in tutti i settori, comprese le categorie di costruzioni commerciali, istituzionali e industriali, con ciascuno che dovrebbe aumentare a un ritmo a due cifre.

Sebbene la spesa per edifici non residenziali sia aumentata di oltre il 10% lo scorso anno, una volta presa in considerazione l'inflazione, gli aumenti reali sono stati molto inferiori.Ciò significa che mentre quest'anno le aziende stanno investendo molto in nuovi edifici e ristrutturazioni, i loro investimenti potrebbero non tradursi in una crescita economica o in opportunità di lavoro comparabili.Tuttavia, con la moderazione dell'inflazione nell'edilizia, c'è ottimismo tra i professionisti del settore su ciò che ci aspetta per i progetti di costruzione non residenziale quest'anno e oltre.


Tempo di pubblicazione: 22-lug-2023

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